Se hai paura o vergogna non parli e il marchingegno delle truffe affettive seriali continua a funzionare perchè tutto resti nell’ombra. Per fortuna siamo stati ascoltati e questo allarmante fenomeno ha acquisito crescente visibilità mediatica, prima sui giornali e sul web, ed ora su radio e televisioni.
Chi più chi meno, e talvolta con pregiudizi e stereotipi stantii, hanno iniziato a parlarne. Qualcuno ha scelto inchieste e documentari sia per far emergere altri aspetti criminali molto più gravi (omicidi, scomparse di persone , riciclaggio ecc.) e sia per dimostrare che si tratta riminalità transnazionale ben organizzata .
In questo modo si accendono i riflettori sul fenomeno e ritorsioni e pericoli possono scomparire.
Ringraziamo, dunque, tutti i mass media ed in particolare quelli che in queste ultime settimane ci hanno dato la possibilità di spiegarne i meccanismi e le conseguenze che sono davvero devastanti, non solo sul piano economico (personale e collettivo), ma soprattutto sul profilo individuale, famigliare e sociale.
Precisiamo che noi siamo un gruppo di persone impegnate nel volontariato ed ora che la DENUNCIA COLLETTIVA è decollata, ci aspettiamo che le Istituzioni e le Forze dell’Ordine facciano la loro parte.
Torino 6 marzo 2017