Dopo aver ascoltato e analizzato circa 700 casi di vittime e mancate vittime , abbiamo notizie che da qualche mese esiste una nuova modalità di truffa in rete. E’ una specie di evoluzione delle “truffe affettive” “truffe romantiche e sentimentali” prima definite come “truffe del principe azzurro”. e, come afferma Grazia della Lombardia “consiste nel mandare fiori alle potenziali vittime a domicilio”.
La nostra web-inviata Ketty Increta, insieme ad altre nostre collaboratrici, ha indagato a fondo e ci spiega l’iter della truffa.
Dopo aver intrattenuto conversazioni in rete con una potenziale vittima (di solito cercano sui social signore over 40 facendo leva sulla solitudine) , si fingono innamorati e per dimostrare il loro amore oltre alle gift animate con cuoricini e frasi d’amore, arrivano al punto di inviare bellissimi mazzi di fiori reali (ma anche cioccolatini e pupazzetti) all’indirizzo della donna. I pupazzetti sono fabbricati in Spagna, ma distribuiti dalla Franncia e questi cyber truffatori, di solito utilizzano un app tipo “Queen flower”, attraverso la quale si possono ordinare fiori e altri doni anche fornendo un falso mittente e prepagando con un borsellino elettronico o bit money, non riconducibile a chi ha formulato l’ordine. Per capirci, ad esempio Jack lo squartatore può mandarvi fiori a nome di Brad Pitt e l’app non se ne accorgerà, perché evade l’ordine ricevendo il pagamento.
Poiché dietro queste truffe romantiche si celano pericolose organizzazioni di truffatori centro africani, medio orientali (ma anche qualche delinquente nostrano sta copiando il business) l’ultima cosa da fare è quella di far conoscere il proprio indirizzo di casa a persone non ancora conosciute che si presentano nella rete. I vostri dati, oltretutto, possono essere ulteriormente adoperati per compiere altre truffe ad altre persone e per riciclare denaro di illecita provenienza. (Abbiamo saputo di donne truffate alle quali viene proposto, in maniera più o meno consapevole, per rientrare di parte delle somme perdute, di far transitare nei propri conti somme sicuramente illecite rendendo complici le stesse di reato).
Ma come avviene la truffa?
1) Venite contattate da un falso profilo Facebook o da altri siti in chat, questo fingendosi un militare americano prossimo al congedo o un professionista americano o francese, inglese, canadese o australiano e comunque bianco e cattolico e di solito di sani principi, vedovo, sovente con gemelli o figlio/a. Di solito afferma che vuole rifarsi una vita con voi.
2) Tramite chat , Messanger ecc vi curerà giornalmente per parecchio tempo più volte al giorno, preoccupandosi di voi se state bene, se avete mangiato, dormito ecc. Cercherà di conoscervi meglio, carpirà informazioni su vostri gusti e, guarda caso, coincideranno coi suoi fino al punto di farvi credere di essere la vostra anima gemella e otterrà con questa empatia la vostra fiducia. In questa fase, cercherà di isolarvi facendovi perdere le relazioni sociali che avete, suggerendovi anche di non dire di voi due ai vostri parenti o amici, perché la gente potrebbe essere gelosa del vostro amore.
3) Per rendersi reale vi proporrà di sentirvi al telefono ma anche vedervi tramite Skype o Watsapp, ma in realtà in videochiamata vedrete la foto animata (spesso rubata ad un ignaro utente social) e vi sembrerà di star parlando proprio con quello della foto.
4) Con la scusa di inviarvi un mazzo di fiori vi chiederà l’indirizzo.
5) Vi manderà dei fiori veri, anche molto cari e belli. A questo punto voi penserete che è gentile romantico, come mai ne avete incontrati nella vostra vita reale. ecc. ecc. Vi chiederà anche di inviargli una foto del dono ricevuto così potrà verificare l’esattezza dei vostri dati anagrafici e che gli avete dato un reale indirizzo.
6) State per incontrarvi ma lui deve partire per lavoro/affari o altri motivi fantasiosi in terra africana e gli capita qualche disgrazia (ad esempio rapina, ricovero in ospedale, incidente ai figli ecc.). Avrà perciò bisogno del vostro aiuto e vi chiederà di trasferire somme con Western Union o Money Gram. A volte anche con bonifici bancari. E vuoi non aiutare uno che è così premuroso, sensibile e romantico?
ACTA Associazione contro le Truffe Affettive vi invita , così come accade , nella vita reale di non fare MAI entrare in casa vostra dei finti operai del gas o altri ladri mascherati, a non fare entrare nella vostra vita virtuale questi truffatori seriali. Se pensate di averne incontrato qualcuno bloccatelo subito, e verificate che non vi abbia istallato un virus per carpire sul vostro pc i dati del vostro home banking e altri dati sensibili. Denunciate a carabinieri, polizia postale. polizia ordinaria l’accaduto e fatecene segnalazione. Per info https://www.facebook.com/ACTA-Lotta…
Al fine di prevenire questa odiosa fattispecie d’inganno preghiamo la massima diffusione di questa notizia di cui mandiamo immediatamente copia alla polizia postale e alla redazione dei Carabinieri on line. A.C.T.A.
Torino, 22 gennaio 2017